Ripresa delle celebrazioni

Stefano Callegaro

Le riprese delle celebrazioni, come da indicazioni, dovranno seguire delle regole per limitare il contatto tra le persone.

Di seguito alcuni comportamenti da adottare:

  1. L’accesso è consentito solo se muniti di MASCHERINA, si consiglia l’uso dei guanti.
  2. Non entrare con temperatura superiore a 37.5° o se hai sintomi influenzali o se sei stato a contatto con infetti COVID19
  3. Igienizza le mani
  4. Mantieni la distanza di 1 metro in tutte le direzioni.
  5. Non fare assembramenti né in chiesa né negli ambienti vicini
  6. Il numero di posti massimo in chiesa è 120, si consiglia quindi di recarsi per tempo in chiesa in modo da poter scegliere il posto e garantire un‘entrata fluida. I posti dove è possibile sedersi saranno segnalati all’ingresso della chiesa attraverso un cartello.
  7. All’ingresso saranno presenti dei volontari per vigilare che tutti rispettino le regole qui sopra riportate
  8. Nei banchi non saranno presenti i libretti dei canti e i foglietti della messa, quest’ultimi saranno messi a disposizione di tutti all’ingresso.  Il foglietto che viene preso deve essere portato a casa e non lasciato sui banchi.
  9. Le porte della chiesa saranno sempre aperte
  10. Il volontario alla raccolta delle offerte dovrà indossare mascherina e guanti. Assicurarsi di lasciar cadere l’offerta facendo attenzione a non entrare in contatto con il cesto
  11. I volontari alle letture/preghiere dei fedeli, o chiunque salga sopra l’altare, devono indossare i guanti o igienizzare le mani prima di salire
  12. Si ometterà il segno della pace
  13. Per la Comunione si procederà con una fila unica, facendo attenzione a mantenere la distanza di minimo 1 metro. La Comunione va ricevuta solo in mano. A discrezione propria scegliere tra l’indossare i guanti o l’igienizzarsi le mani.
  14. Per l’uscita assicurarsi di mantenere le distanze, non ci si ferma sul piazzale, specialmente di fronte all’ingresso.

Scritto da Stefano Callegaro

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Dove mi posso sedere Vedi Stefano Callegaro
Regole per usare il bagno Vedi Stefano Callegaro
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Auguri di Buona Pasqua dal vescovo Claudio

Di seguito il messaggio di auguri di buona Pasqua dal Vescovo Claudio

AUGURI PASQUA 2025

In questo periodo ospitiamo al Museo diocesano di Padova una mostra molto interessante e
suggestiva: “Il Canova mai visto”. Il cuore della proposta è un monumento funebre in cui l’urna
cineraria è opera del famoso scultore veneto. In una tomba s’incontra la vita e la morte, o meglio,
per sottolineare il tema giubilare che ci accompagna quest’anno, s’incontrano la speranza e la
morte, perché come la nostra fede ci ricorda: la morte non è la fine di tutto, è l’inizio di una vita
nuova e racchiude la prospettiva della risurrezione che nella Pasqua riviviamo. Accanto alla tomba
c’è un cipresso: ci rammenta che la vita sboccia e perdura anche dove c’è la morte, che oltre il buio
c’è la luce.
È la luce della speranza, della fede, quella su cui possiamo contare nei momenti più difficili, nella
sofferenza, nelle difficoltà. La fede è un sostegno ancora più forte nel momento della paura, della
morte, delle preoccupazioni, dell’angoscia. E quante preoccupazioni viviamo oggi, a livello
mondiale, con le troppe guerre che non trovano soluzioni di pace – pensiamo solo a quelle più
vicine a noi, in Palestina, in Ucraina – e poi ci sono altri conflitti che si giocano con le armi
dell’economia, della tecnologia...
Come augurare buona Pasqua in un tale preoccupante scenario? Come augurare la Pasqua
laddove si combatte con il dolore, la malattia, la sofferenza?
Riconoscendo che c’è questa luce della speranza che viene accesa con la Pasqua e che ci permette
di osare ancora, di impegnarci a lottare per guarire se si è malati, o per tentare di risolvere i
conflitti e i problemi che quotidianamente ci affliggono.
La Pasqua ci ricorda che il Signore è Colui che sa illuminare la vita anche nei momenti più difficili e
bui, anche nel momento stesso della morte. Senza questa luce della speranza saremmo disperati.
Il mio augurio per questa Pasqua è proprio questo: che tutti voi siate raggiunti e vi lasciate
raggiungere dalla luce della speranza, consapevoli anche della forza di una comunità di cristiani: a
volte, infatti, le sofferenze sono così gravi, così pesanti che da soli non ci sentiamo in grado di
affrontarle, ed è proprio qui che diventa significativa l’appartenenza a una comunità, la vicinanza
di fratelli e sorelle con cui, insieme, possiamo osare di tener viva la fiamma della speranza. Tanto
più in quest’anno giubilare che ci vede tutti “pellegrini di speranza”.
Buona Pasqua.

+ Claudio Cipolla

Stefano Callegaro

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Viaggio in Brasile

Proposta viaggio sulle orme di Don Ruggero Ruvoletto a 15 anni dalla sua morte.

 

Stefano Callegaro

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A pranzo in compagnia

Domenica 30 marzo ore 12:30 siete invitati ad un pranzo in compagnia presso il patronato.

Per le iscrizioni contattare telefonicamente Anna Destro (340 0015254) o Miriam Rosa (333 5454493) entro domenica 23 marzo.

COSTO € 22,00
Bambini e Ragazzi
fino a 14 anni € 15,00
(acconto € 10,00)

In allegato la locandina

Stefano Callegaro

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