Rassegna presepi 2024

Stefano Callegaro

Con l'entrata nel tempo di Avvento è iniziata la preparazione cristiana al Natale. Per questo vogliamo diffondere il più possibile il segno del PRESEPE nelle nostre famiglie. Per questa ragione invitiamo tutti, grandi e piccoli, giovani e anziani a partecipare alla RASSEGNA PRESEPI.

Queste le regole:

* Per la partecipazione si prega di consegnare la scheda di iscrizione al Parroco, oppure in Patronato o, via mail (info@parrocchiabovolenta.org), indicando i dati richiesti nella scheda di iscrizione presente nel PDF sottostante

* Il presepe dovrà essere allestito in casa, realizzato da una singola persona o anche dalla famiglia.

* Gli iscritti riceveranno la visita della Commissione nella giornata di giovedì 2 e venerdì 3 gennaio.

* Nel pomeriggio di domenica 12 gennaio, alle ore 15,30, in Patronato saranno proiettate le foto di tutti i presepi. A tutti i partecipanti sarà rilasciato un diploma e saranno estratti a sorte tre premi.

L'iscrizione è gratuita, ma dovrà essere presentata entro e non oltre il 25 dicembre.

Scritto da Stefano Callegaro

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Notizie principali:

La gratitudine e l’augurio del vescovo Claudio al nuovo pontefice papa Leone XIV

«Accogliamo con gioia, fede e speranza – dichiara il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla – l’elezione del nuovo Papa Leone XIV, il vescovo di Roma, che come tale è segno della comunione di tutte le Chiese locali. È un dono del Signore, che attraverso il ministero petrino è presente nella storia e guida la Chiesa. È un dono di cui abbiamo bisogno perché aiuta a mantenerci nell’unità in questo nostro tempo così complesso e dona fiducia e speranza all’umanità intera, tanto più in questo Anno Santo in cui stiamo vivendo il Giubileo della Speranza. A Papa Leone XIV, che è Servus Servorum Dei (Servo dei Servi di Dio), esprimo a nome della Chiesa di Padova gratitudine per il suo sì alla Chiesa e sostegno nella preghiera, il suo prezioso servizio aiuterà, valorizzerà e sosterrà il cammino delle nostre Chiese. Assicuriamo al nuovo Papa la nostra vicinanza, perché non è solo ad annunciare il Vangelo: c’è con lui tutto il popolo di Dio con i suoi vescovi che con lui annunciano la speranza che nasce dal Vangelo. Il suo primo saluto “la pace sia con tutti voi” è un grande messaggio con cui apre e indirizza il suo pontificato e si pone in continuità con papa Francesco: ci ricorda che il mondo ha bisogno della voce di Cristo, del suo amore e di pace. Ringraziamo Papa Leone XIV e con lui ci impegniamo come Chiesa di Padova a essere missionari di pace nel mondo».

Stefano Callegaro

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Auguri di Buona Pasqua dal vescovo Claudio

Di seguito il messaggio di auguri di buona Pasqua dal Vescovo Claudio

AUGURI PASQUA 2025

In questo periodo ospitiamo al Museo diocesano di Padova una mostra molto interessante e
suggestiva: “Il Canova mai visto”. Il cuore della proposta è un monumento funebre in cui l’urna
cineraria è opera del famoso scultore veneto. In una tomba s’incontra la vita e la morte, o meglio,
per sottolineare il tema giubilare che ci accompagna quest’anno, s’incontrano la speranza e la
morte, perché come la nostra fede ci ricorda: la morte non è la fine di tutto, è l’inizio di una vita
nuova e racchiude la prospettiva della risurrezione che nella Pasqua riviviamo. Accanto alla tomba
c’è un cipresso: ci rammenta che la vita sboccia e perdura anche dove c’è la morte, che oltre il buio
c’è la luce.
È la luce della speranza, della fede, quella su cui possiamo contare nei momenti più difficili, nella
sofferenza, nelle difficoltà. La fede è un sostegno ancora più forte nel momento della paura, della
morte, delle preoccupazioni, dell’angoscia. E quante preoccupazioni viviamo oggi, a livello
mondiale, con le troppe guerre che non trovano soluzioni di pace – pensiamo solo a quelle più
vicine a noi, in Palestina, in Ucraina – e poi ci sono altri conflitti che si giocano con le armi
dell’economia, della tecnologia...
Come augurare buona Pasqua in un tale preoccupante scenario? Come augurare la Pasqua
laddove si combatte con il dolore, la malattia, la sofferenza?
Riconoscendo che c’è questa luce della speranza che viene accesa con la Pasqua e che ci permette
di osare ancora, di impegnarci a lottare per guarire se si è malati, o per tentare di risolvere i
conflitti e i problemi che quotidianamente ci affliggono.
La Pasqua ci ricorda che il Signore è Colui che sa illuminare la vita anche nei momenti più difficili e
bui, anche nel momento stesso della morte. Senza questa luce della speranza saremmo disperati.
Il mio augurio per questa Pasqua è proprio questo: che tutti voi siate raggiunti e vi lasciate
raggiungere dalla luce della speranza, consapevoli anche della forza di una comunità di cristiani: a
volte, infatti, le sofferenze sono così gravi, così pesanti che da soli non ci sentiamo in grado di
affrontarle, ed è proprio qui che diventa significativa l’appartenenza a una comunità, la vicinanza
di fratelli e sorelle con cui, insieme, possiamo osare di tener viva la fiamma della speranza. Tanto
più in quest’anno giubilare che ci vede tutti “pellegrini di speranza”.
Buona Pasqua.

+ Claudio Cipolla

Stefano Callegaro

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Viaggio in Brasile

Proposta viaggio sulle orme di Don Ruggero Ruvoletto a 15 anni dalla sua morte.

 

Stefano Callegaro

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