MESSAGGIO DAL CPV DEL CONSELVANO

Stefano Callegaro

Il 16 maggio è stato indetto il SINODO DIOCESANO.
E’ l’inizio di un percorso che permetterà alla chiesa di Padova di ripensarsi.
Il Vescovo Claudio insieme agli organismi di comunione diocesani ci invita ad intraprendere questo cammino per poter arrivare a comprendere quali siano le scelte pastorali comuni necessarie alla vita della nostra grande e variegata Diocesi. Scelte che permettano di guardare al futuro “insieme”, con un rinnovato coraggio ed entusiasmo nella fede e nella testimonianza del Vangelo.
Non sarà un cammino ristretto a pochi, isolato e lontano dalla realtà quotidiana. Partirà dal basso: da tutti noi. Tutte le nostre comunità, anche le più piccole, avranno modo di dialogare ed esprimersi a proposito del nostro modo di essere Chiesa oggi, dell’evangelizzazione dei nostri figli, delle fatiche che vivono le nostre parrocchie.

Inizieremo nei prossimi mesi con la realizzazione di ‘’spazi di dialogo ’’ dove il più persone possibile di ogni estrazione e sensibilità potranno dare il proprio contributo di esperienza, valutazione e suggerimenti per il bene della chiesa, oggi e nel futuro.

Per realizzare questi momenti di riflessione ogni parrocchia si attiverà per coinvolgere persone, facilitatori, disponibili e preparati a guidare una serie di incontri con quanti aderiranno, in piccoli gruppi a questo cammino di ascolto.
Il frutto di questi momenti di dialogo diventeranno i temi del Sinodo stesso che a Pentecoste dell’anno prossimo si aprirà per affrontarli e portare a compimento nei mesi successivi il percorso intrapreso.

Per questo prima di tutto è necessaria la nostra preghiera unita al nostro impegno e disponibilità per una chiesa che a partire da noi sia sempre più segno della Buona Notizia del Vangelo nelle nostre comunità.

Buon Cammino Sinodale a tutti !

Scritto da Stefano Callegaro
Notizie principali:

Auguri di Buona Pasqua dal vescovo Claudio

Di seguito il messaggio di auguri di buona Pasqua dal Vescovo Claudio

AUGURI PASQUA 2025

In questo periodo ospitiamo al Museo diocesano di Padova una mostra molto interessante e
suggestiva: “Il Canova mai visto”. Il cuore della proposta è un monumento funebre in cui l’urna
cineraria è opera del famoso scultore veneto. In una tomba s’incontra la vita e la morte, o meglio,
per sottolineare il tema giubilare che ci accompagna quest’anno, s’incontrano la speranza e la
morte, perché come la nostra fede ci ricorda: la morte non è la fine di tutto, è l’inizio di una vita
nuova e racchiude la prospettiva della risurrezione che nella Pasqua riviviamo. Accanto alla tomba
c’è un cipresso: ci rammenta che la vita sboccia e perdura anche dove c’è la morte, che oltre il buio
c’è la luce.
È la luce della speranza, della fede, quella su cui possiamo contare nei momenti più difficili, nella
sofferenza, nelle difficoltà. La fede è un sostegno ancora più forte nel momento della paura, della
morte, delle preoccupazioni, dell’angoscia. E quante preoccupazioni viviamo oggi, a livello
mondiale, con le troppe guerre che non trovano soluzioni di pace – pensiamo solo a quelle più
vicine a noi, in Palestina, in Ucraina – e poi ci sono altri conflitti che si giocano con le armi
dell’economia, della tecnologia...
Come augurare buona Pasqua in un tale preoccupante scenario? Come augurare la Pasqua
laddove si combatte con il dolore, la malattia, la sofferenza?
Riconoscendo che c’è questa luce della speranza che viene accesa con la Pasqua e che ci permette
di osare ancora, di impegnarci a lottare per guarire se si è malati, o per tentare di risolvere i
conflitti e i problemi che quotidianamente ci affliggono.
La Pasqua ci ricorda che il Signore è Colui che sa illuminare la vita anche nei momenti più difficili e
bui, anche nel momento stesso della morte. Senza questa luce della speranza saremmo disperati.
Il mio augurio per questa Pasqua è proprio questo: che tutti voi siate raggiunti e vi lasciate
raggiungere dalla luce della speranza, consapevoli anche della forza di una comunità di cristiani: a
volte, infatti, le sofferenze sono così gravi, così pesanti che da soli non ci sentiamo in grado di
affrontarle, ed è proprio qui che diventa significativa l’appartenenza a una comunità, la vicinanza
di fratelli e sorelle con cui, insieme, possiamo osare di tener viva la fiamma della speranza. Tanto
più in quest’anno giubilare che ci vede tutti “pellegrini di speranza”.
Buona Pasqua.

+ Claudio Cipolla

Stefano Callegaro

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Viaggio in Brasile

Proposta viaggio sulle orme di Don Ruggero Ruvoletto a 15 anni dalla sua morte.

 

Stefano Callegaro

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A pranzo in compagnia

Domenica 30 marzo ore 12:30 siete invitati ad un pranzo in compagnia presso il patronato.

Per le iscrizioni contattare telefonicamente Anna Destro (340 0015254) o Miriam Rosa (333 5454493) entro domenica 23 marzo.

COSTO € 22,00
Bambini e Ragazzi
fino a 14 anni € 15,00
(acconto € 10,00)

In allegato la locandina

Stefano Callegaro

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