Aggiornamento in merito al DPCM del 13 ottobre 2020
Stefano Callegaro
In merito al DPCM del 13 ottobre e da oggi operativo si fa presente che NON SUSSISTONO al momento motivi per sospendere le attività di culto così come abitualmente sostenute negli ultimi mesi e con le opportune misure di sicurezza più volte ribadite.
Il DPCM si sofferma sul “dopo” delle celebrazioni, visto che il riferimento per la Chiesa cattolica – ricorda il testo stesso – sono i protocolli in vigore.
Il DPCM rimanda al protocollo con la CEI del maggio scorso, mentre la CEI e il Comitato Tecnico Scientifico hanno introdotto ulteriori modifiche nel mese di luglio. Ci si attenga, quindi, a quanto già messo in pratica sinora, a meno che non intervengano in questi giorni delle rettifiche specifiche. Un eventuale aggiornamento potrebbe piuttosto avvenire sul fronte dei centri parrocchiali e delle attività connesse: vanno evitare le feste interne, ad esempio, o il calcetto amatoriale.
Il DPCM del 13 ottobre mira a contrastare situazioni non facilmente riconducibili a precise regole di comportamento (tempo libero, spazi liberi, movida …), mentre invece le celebrazioni liturgiche prevedono già precise regole.
Scritto da Stefano Callegaro
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