Auguri di Natale - Vescovo Claudio

Stefano Callegaro

Di seguito il messaggio di auguri del Vescovo Claudio per il Santo Natale

 

In questo tempo così complesso sono davvero tante le situazioni che richiamano la nostra attenzione, anche con motivo di forte preoccupazione.

Durante il tempo di Avvento ho desiderato soffermarmi su alcune: la solitudine degli anziani, il disorientamento dei giovani, le povertà crescenti, la crisi ambientale ed energetica che ci richiama all’impegno verso il Creato, ma anche ad avere occhi per cogliere la bellezza della natura che ci circonda, e rispettarla.

È in particolare sul dono della pace che vorrei concentrare l’attenzione in questo Natale. La guerra in Ucraina e le immagini che ci giungono – distruzione, morti, sofferenze…– ci ricordano quotidianamente quanto sia importante e fondamentale il dono della pace.

Durante la messa ci scambiamo il dono della pace, un segno che ci permette di guardarci negli occhi e stringerci la mano. È un simbolo: rappresenta la grandezza di un dono che, se è importante e fondamentale a livello politico e internazionale, è prima di tutto un grande dono nelle relazioni interpersonali. Comincia da lì.

Quante volte nelle nostre amicizie, nelle nostre relazioni, nei luoghi di lavoro, in famiglia ci sono incomprensioni, silenzi assordanti, violenze verbali o fisiche, distanze che diventano incolmabili…

Tutto questo ci deve interrogare e richiamarci il sogno di pace.

Questo è il mio augurio: il Natale e anche il primo dell’anno, che viene celebrato come giorno della pace, aiutino ciascuno di noi a compiere i propri piccoli passi di pace. Perché la pace nasce se mettiamo insieme i nostri desideri personali, il nostro impegno, i nostri sogni di pace e ci impegniamo insieme per realizzarli. In questi ultimi mesi la lampada della pace sta girando nel nostro territorio diocesano, alimentata dalla preghiera di singoli e comunità che s’impegnano a farsi custodi e promotori di questo grande dono.

A tutti voi un sentito augurio di buon Natale, di buon anno, nella pace del Signore!

+ Claudio, vescovo

Scritto da Stefano Callegaro
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Auguri di Buona Pasqua dal vescovo Claudio

Di seguito il messaggio di auguri di buona Pasqua dal Vescovo Claudio

AUGURI PASQUA 2025

In questo periodo ospitiamo al Museo diocesano di Padova una mostra molto interessante e
suggestiva: “Il Canova mai visto”. Il cuore della proposta è un monumento funebre in cui l’urna
cineraria è opera del famoso scultore veneto. In una tomba s’incontra la vita e la morte, o meglio,
per sottolineare il tema giubilare che ci accompagna quest’anno, s’incontrano la speranza e la
morte, perché come la nostra fede ci ricorda: la morte non è la fine di tutto, è l’inizio di una vita
nuova e racchiude la prospettiva della risurrezione che nella Pasqua riviviamo. Accanto alla tomba
c’è un cipresso: ci rammenta che la vita sboccia e perdura anche dove c’è la morte, che oltre il buio
c’è la luce.
È la luce della speranza, della fede, quella su cui possiamo contare nei momenti più difficili, nella
sofferenza, nelle difficoltà. La fede è un sostegno ancora più forte nel momento della paura, della
morte, delle preoccupazioni, dell’angoscia. E quante preoccupazioni viviamo oggi, a livello
mondiale, con le troppe guerre che non trovano soluzioni di pace – pensiamo solo a quelle più
vicine a noi, in Palestina, in Ucraina – e poi ci sono altri conflitti che si giocano con le armi
dell’economia, della tecnologia...
Come augurare buona Pasqua in un tale preoccupante scenario? Come augurare la Pasqua
laddove si combatte con il dolore, la malattia, la sofferenza?
Riconoscendo che c’è questa luce della speranza che viene accesa con la Pasqua e che ci permette
di osare ancora, di impegnarci a lottare per guarire se si è malati, o per tentare di risolvere i
conflitti e i problemi che quotidianamente ci affliggono.
La Pasqua ci ricorda che il Signore è Colui che sa illuminare la vita anche nei momenti più difficili e
bui, anche nel momento stesso della morte. Senza questa luce della speranza saremmo disperati.
Il mio augurio per questa Pasqua è proprio questo: che tutti voi siate raggiunti e vi lasciate
raggiungere dalla luce della speranza, consapevoli anche della forza di una comunità di cristiani: a
volte, infatti, le sofferenze sono così gravi, così pesanti che da soli non ci sentiamo in grado di
affrontarle, ed è proprio qui che diventa significativa l’appartenenza a una comunità, la vicinanza
di fratelli e sorelle con cui, insieme, possiamo osare di tener viva la fiamma della speranza. Tanto
più in quest’anno giubilare che ci vede tutti “pellegrini di speranza”.
Buona Pasqua.

+ Claudio Cipolla

Stefano Callegaro

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Viaggio in Brasile

Proposta viaggio sulle orme di Don Ruggero Ruvoletto a 15 anni dalla sua morte.

 

Stefano Callegaro

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A pranzo in compagnia

Domenica 30 marzo ore 12:30 siete invitati ad un pranzo in compagnia presso il patronato.

Per le iscrizioni contattare telefonicamente Anna Destro (340 0015254) o Miriam Rosa (333 5454493) entro domenica 23 marzo.

COSTO € 22,00
Bambini e Ragazzi
fino a 14 anni € 15,00
(acconto € 10,00)

In allegato la locandina

Stefano Callegaro

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