Festività di Sant Antonio

Stefano Callegaro

Il 13 giiugno sarà celebrata la festa di Sant'Antonio in tante parrocchie della nostra diocesi.

La basilica del Santo di Padova, celebra questa giornata con i seguenti orari:

  • Apertura basilica: ore 5.30 – 22.30

  • Orari Sante Messe: 6.00; 7.00, 8.00; 9.00; 10.00; 11.00; 12.30; 15.30; 17.00; 19.00; 21.00
    • ore 10.00 S. Messa degli Associati al Messaggero di sant’Antonio presieduta da S.E. Mons. Fabio Dal Cin Delegato Pontificio
    • ore 11.00 S. Messa pontificale presieduta da S.E. Mons. Claudio Cipolla Vescovo di Padova
    • ore 12.30 S. Messa presieduta da S.E. Mons. Francesco Moraglia Patriarca di Venezia
    • ore 17.00 S. Messa solenne presieduta dal Ministro provinciale dei Frati Minori Conventuali P. Roberto Brandinelli;

NON E' PREVISTA LA PROCESSIONE A CAUSA DELLE NORMATIVE ATTUALI ANTI ASSEMBRAMENTO

Tutte la giornata in diretta televisiva su Rete Veneta e in streaming e su www.santantonio.org

Una prima peregrinatio via terra domenica 13 giugno da Venezia a Padova, con la reliquia di sant’Antonio donata nella metà del Seicento alla Basilica della Salute e da allora mai rientrata al Santo, con ritorno lungo il fiume Brenta domenica 20 giugno, che culminerà sul Canal Grande con il corteo acqueo delle società remiere. Tre i momenti di questo complesso evento spirituale denominato “Antonio di Padova alla Salute di Venezia”:

  1. Arrivo via terra della reliquia di sant’Antonio custodita alla Basilica della Salute da Venezia a Padova domenica 13 giugno al mattino - La reliquia arriverà a Padova accompagnata da S.E.R. mons. Francesco Moraglia, Patriarca di Venezia, dal rettore del santuario della Madonna della Salute, don Fabrizio Favaro, e dai seminaristi di Venezia. Durante il tragitto il piccolo corteo porterà la benedizione del Santo all’Ospedale dell’Angelo a Mestre, alla Parrocchia di S. Antonio a Marghera, al Covid Hospital di Dolo. All’arrivo in Basilica del Santo, il patriarca presiederà la santa messa delle 12.30.
  2. Esposizione della reliquia nella Basilica di Sant’Antonio a Padova dal 13 al 20 giugno - Al momento dell’arrivo la sacra reliquia sarà esposta con un allestimento apposito alla Cappella delle Reliquie per una settimana.
  3. Pellegrinaggio di rientro della reliquia di Sant’Antonio da Padova a Venezia attraverso un percorso terra-acqua, attraversando il territorio della Riviera del Brenta-Miranese domenica 20 giugno primo pomeriggio - La reliquia della Salute, insieme al Busto dorato con la reliquia del Santo, rientrerà a Venezia accompagnata dal Rettore, p. Oliviero Svanera, dai frati della Basilica del Santo, attraverso percorsi d’acqua su un’imbarcazione. Durante il tragitto il convoglio si fermerà, senza la discesa della reliquia, per la benedizione di alcuni comuni dell’entroterra veneziano: Stra, Dolo, Mira, Oriago. Con l’arrivo della reliquia in Canal Grande si aggiungeranno in processione le società remiere di Venezia e di Mira, che accompagneranno la reliquia fino al Santuario della Madonna della Salute. Alle 18.30 in Basilica della Salute la celebrazione Eucaristica a conclusione della “peregrinatio antoniana 2021” tra Venezia e Padova.

Una seconda peregrinatio in città di Padova con la tradizionale statua processionale nel primo pomeriggio della Festa di Sant’Antonio dal valore altamente simbolico e significativo, a testimonianza della sua vicinanza ai padovani. In accordo con le autorità cittadine e dell’ordine pubblico, la statua accompagnata dal rettore della Basilica del Santo porterà la sua benedizione per le strade cittadine passando davanti ad alcuni luoghi simbolo, come la Casa di reclusione e la Casa circondariale di via Due Palazzi a Padova (sant’Antonio con i suoi confratelli visitava spesso i carcerati dell’epoca, era loro amico e, per quanto poteva, aiutava anche le loro famiglie, soprattutto si batteva contro le leggi ingiuste, come quella fin troppo severa di allora per i debitori insolventi, convincendo nel 1231 il Consiglio Maggiore di Padova a cambiarla) e alcune sedi della vita pubblica civile, come la Camera di Commercio, luogo rappresentativo della resilienza di tante categorie di lavoratori; l’Università, luogo di studio e ricerca scientifica; il Municipio, sede dell’Amministrazione del “bene comune”. Il tragitto non prevede soste né cortei. La statua, scortata dalla Polizia locale che “presterà” al Santo la storica auto delle processioni, rientrerà in basilica per la celebrazione della messa solenne delle ore 17.00 presieduta dal neo Ministro provinciale dei Frati Minori Conventuali, padre Roberto Brandinelli.

Da evidenziare che entrambi i momenti NON sono una processione e non prevedono pertanto cortei di fedeli al seguito della statua o della reliquia.

Gli orari delle due peregrinatio sono ancora in fase di definizione e verranno resi noti a ridosso degli eventi

Per evitare assembramenti, come lo scorso anno, questi momenti, come altri dei festeggiamenti in onore di sant’Antonio, saranno seguiti in diretta televisiva su ReteVeneta e in diretta streaming web sul sito Santantonio.org, sul sito 13giugno.org e sui social del Messaggero di sant’Antonio: pagina Facebook Sant’Antonio – I frati della Basilica e canale YouTube Messaggero di sant’Antonio.

Scritto da Stefano Callegaro
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Auguri di Buona Pasqua dal vescovo Claudio

Di seguito il messaggio di auguri di buona Pasqua dal Vescovo Claudio

AUGURI PASQUA 2025

In questo periodo ospitiamo al Museo diocesano di Padova una mostra molto interessante e
suggestiva: “Il Canova mai visto”. Il cuore della proposta è un monumento funebre in cui l’urna
cineraria è opera del famoso scultore veneto. In una tomba s’incontra la vita e la morte, o meglio,
per sottolineare il tema giubilare che ci accompagna quest’anno, s’incontrano la speranza e la
morte, perché come la nostra fede ci ricorda: la morte non è la fine di tutto, è l’inizio di una vita
nuova e racchiude la prospettiva della risurrezione che nella Pasqua riviviamo. Accanto alla tomba
c’è un cipresso: ci rammenta che la vita sboccia e perdura anche dove c’è la morte, che oltre il buio
c’è la luce.
È la luce della speranza, della fede, quella su cui possiamo contare nei momenti più difficili, nella
sofferenza, nelle difficoltà. La fede è un sostegno ancora più forte nel momento della paura, della
morte, delle preoccupazioni, dell’angoscia. E quante preoccupazioni viviamo oggi, a livello
mondiale, con le troppe guerre che non trovano soluzioni di pace – pensiamo solo a quelle più
vicine a noi, in Palestina, in Ucraina – e poi ci sono altri conflitti che si giocano con le armi
dell’economia, della tecnologia...
Come augurare buona Pasqua in un tale preoccupante scenario? Come augurare la Pasqua
laddove si combatte con il dolore, la malattia, la sofferenza?
Riconoscendo che c’è questa luce della speranza che viene accesa con la Pasqua e che ci permette
di osare ancora, di impegnarci a lottare per guarire se si è malati, o per tentare di risolvere i
conflitti e i problemi che quotidianamente ci affliggono.
La Pasqua ci ricorda che il Signore è Colui che sa illuminare la vita anche nei momenti più difficili e
bui, anche nel momento stesso della morte. Senza questa luce della speranza saremmo disperati.
Il mio augurio per questa Pasqua è proprio questo: che tutti voi siate raggiunti e vi lasciate
raggiungere dalla luce della speranza, consapevoli anche della forza di una comunità di cristiani: a
volte, infatti, le sofferenze sono così gravi, così pesanti che da soli non ci sentiamo in grado di
affrontarle, ed è proprio qui che diventa significativa l’appartenenza a una comunità, la vicinanza
di fratelli e sorelle con cui, insieme, possiamo osare di tener viva la fiamma della speranza. Tanto
più in quest’anno giubilare che ci vede tutti “pellegrini di speranza”.
Buona Pasqua.

+ Claudio Cipolla

Stefano Callegaro

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Viaggio in Brasile

Proposta viaggio sulle orme di Don Ruggero Ruvoletto a 15 anni dalla sua morte.

 

Stefano Callegaro

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A pranzo in compagnia

Domenica 30 marzo ore 12:30 siete invitati ad un pranzo in compagnia presso il patronato.

Per le iscrizioni contattare telefonicamente Anna Destro (340 0015254) o Miriam Rosa (333 5454493) entro domenica 23 marzo.

COSTO € 22,00
Bambini e Ragazzi
fino a 14 anni € 15,00
(acconto € 10,00)

In allegato la locandina

Stefano Callegaro

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